martedì 30 marzo 2010

Quel mazzolin di fiori....



Che titolo scontato eh... ? non me ne viene in mente nessun altro , vuoto totale , menomale che insieme a questi periodi un pò cosi , non si esaurisce anche la voglia di fare , di progettare .
Purtroppo non si ha sempre voglia di lottare , per tutto , per ogni giorno che si affaccia in cui tu devi inventarti la vita , devi risolvere problemi , preparare il pranzo e la cena e ascoltare e saper gestire tutto...ci sono periodi che diciamoci la verità c'è questo e non c'è nient'altro e un pò pesa , ma poi salta subito agli occhi che è proprio giusto e bello che sia cosi , che io altro non saprei fare meglio di questo.
Un'altra grande mazzata di questa settimana , di ieri appunto è stato il risultato elettorale delle regionali ...lo sò , lo sò...non è questo il contesto giusto per disloquiare su questa cosa ,ma a me brucia un pò ...un poco assai a dire il vero e allora dico solo che peggio non si poteva fare ...punto.

Adesso stu mazzolin di fiori ....non è in pasta di zucchero , ma in pasta di mais...e un pò che mi gira in mente di provare anche il fimo e il cernit ...adesso ho comprato due panetti di fimo che non mi decido ad aprire...il mio sogno , ma è un sogno appunto, sarebbe realizzare una fata...la vedo dura , ma ritorniamo alla pasta di mais è stata fatta con questa ricetta

250 gr di colla vinilica
250 di amido di mais
2 cucchiai di olio di girasole o 2 cucchiai di vasellina come dice la ricetta originale
50 ml di acqua

Si miscelano gli ingredienti in un pentolino antiaderente, amalgamando bene per sciogliere i
grumi scaldando su fiamma dolce per 5 minuti, girando sempre con un cucchiaio di legno
Quando il composto si stacca dalle pareti è pronto (attenzione deve risultare sempre più morbido
di quando si andrà a manipolare ). Si toglie il pentolino dal fuoco e si adagia subito l'impasto su un piano
liscio, precedentemente unto con un pò dì olio .
Si lascia raffreddare girandolo più di una volta sul piano, si rapprenderà ulteriormente; infine ungendosi le mani con un pò d'olio s' impasta per renderlo liscio .



la composizione è stata realizzata con rose , fiorellini e foglie e poi qualche filo di nastro...la volevo mandare alla mia mamma per pasqua ,messa in una di quelle bocce di vetro trasparente , cosi...un pensiero.. a lei che mi manca tanto.

E qui il lavoro finito...un vaso di vetro in cui ho messo degli ovetti di cioccolato... 

lunedì 8 marzo 2010

Fiera handmade weddings organizzata da Magnolia a Firenze



Ecco questo è uno dei lavori che ho fatto in passato, per la fiera sposi che si è tenuta a Firenze a Maggio del 2009 , è sempre difficile per me parlare di qualcosa che non è successo nello stesso momento in cui ne parlo , le emozioni , le sensazioni di quel giorno si affievoliscono e i ricordi sbiadiscono... non mi ricordo più i particolari , ma essendo stata una tappa importante del mio percorso è fondamentale per me inserirlo in questo blog ,dovrei fare molti riferimenti a blog e link , alla fiera hanno partecipato molte ragazze carine , simpatiche e soprattutto brave con ognuna un talento , ma la cosa che ci accomunava tutte era l'idea di qualcosa di nuovo, idee estrose e fantastiche ma nel contempo arti antichissime ...tutto fatto a mano...antica arte che si veste di nuovo e che fa nascere qualcosa di esclusivo e fatto bene. Essendo un lavoro molto lungo ricercare tutti i link , ne metto uno fra tutti che è poi quello dell'ideatrice di questa fiera sposi , quello di Magnolia , wedding planner di Firenze. Devo dire che l'aria che si respirava alla fiera e poi quella che si respira nel suo blog... molte idee , carine , alcune geniali , ma semplici e alla portata di tutti , dove non ha importanza avere molti soldi per ottenere il buon gusto e la particolarità in un evento , ma soprattutto , l'impegno , l'organizzazione e quelle piccole attenzioni ai momenti speciali che creano un ricordo positivo nella mente di chi partecipa ,a quello che per i protagonisti è un momento importante della propria vita insieme , il matrimonio. Col senno di poi non sò se avrei partecipato a questa fiera , non ho avuto nessun riscontro economico e nessuna richiesta , ma spese e un lungo viaggio a Firenze, con il rammarico di non averla potuta visitare essendo stata tutto il giorno impegnata all'interno dell'evento, ma a livello personale lo considero un momento molto importante , mi ha dato la certezza , che se ho potuto presentare non una, ma quattro torte in un solo giorno , farne una sarebbe una passeggiata ... mi ha dato la certezza che quello che avevo imparato all'Etoile nel corso di progettazione e realizzazione di torte da cerimonia era servito a qualcosa...ma ora bando alla ciance , vi faccio vedere qualche foto, molto belle anche per l'ambiente e la bella giornata ....




Una torta e delle mini cake abbinate ad un abito da sposa 


Torta romantica


Torta primavera


Una visione dell'ingresso alla fiera


Io con la mia torta ,che è stata posizionata all'ingresso della fiera per dare il benvenuto gli ospiti.



domenica 7 marzo 2010

Grazie infinite.....torta ottima e delicata.....




....questo il breve messaggio arrivato nel mio cell , per questa torta che ho fatto per una signora che non conosco e che l'ha ordinata tramite un'amica ... queste sono le commissioni peggiori , non sai chi , che gusti hanno,dove andrà a finire la tua torta ...carta bianca , non sò come facciano a fidarsi , ma in ogni caso restano i lavori più pericolosi , quelli per cui magari credi di fare bene e finisce male o viceversa...beh almeno il messaggio mi ha rassicurato.....




Avevo cominciato pensando a una scatola con una scarpa sopra...
ma c'erano solo due giorni di tempo e ne ho perso uno a far star su una suola di scarpa che per l'umidità non ne ha voluto sapere ...alla fine mi sono arresa , sarà per la prossima volta ...anzi me la preparo già da adesso la scarpa , perchè è un lavoro da fare con calma....e allora è venuta fuori questa , senza pensata , senza disegnata..così ...parendo dal fiocco che doveva stare sulla scarpa col tacco , bhe carina...non è male per essere stata un ripiego.
L'interno soprattutto doveva essere buono...
innanzitutto perchè ho tagliato il pan di spagna in 4 strati finissimi , bagnati con sciroppo di zucchero e martini a cui ho spalmato sopra una salsa alle fragoline ,ottenuta da una confettura extra di fragole e pezzettini di fragole , poi crema chantilly e cosi via fino a finire tutti gli strati , ho coperto poi questa base con ganache al cioccolato bianco e la pasta di zucchero...beh , ottima e delicata va bene come commento...alla prox ...Mariella.

giovedì 4 marzo 2010

Torta battesimo Giorgio



Ed eccomi qua riemersa dopo una settimana di lavoro intenso , ieri è stato celebrato il battesimo di Giorgio il nuovo pargoletto nato a casa dei miei cugini Giusy e Franco che con lui hanno raggiunto il considerevole numero di 4 figli ...e non è poco di questi tempi . Loro sono gli unici parenti che abbiamo qui in Veneto anche se vivono a Padova e non ci si vede spessissimo ,sono sempre un punto di riferimento per noi....cosi quando Giusy mi ha chiesto di fare la torta....circa un mese fà, ho subito iniziato a pensare e progettare , volevo che fosse veramente bella , anche perchè il papà del festeggiato Franco è un grande estimatore di dolci , quindi volevo proprio impressionarlo , oltre la torta mi sono offerta di preparare anche altre cose del buffet...tramezzini , torte salate , paste , tartufi e una crostata alla frutta , quindi la settimana scorsa è volata via in questi preparativi , ma come sempre per me è un piacere farli e una soddisfazione poi quando la gente apprezza...vi lascio alcune foto delle mie preparazioni....



la crostata salata con broccoletti e pancetta...


crostata salata con zucchine e pancetta...

fatte come le quiche , ma con la pasta frolla salata al posto della brisè .

I dolci



i miei primi ciocolatini
ma proprio i primi , primi ...e si vede ...avevo comprato gli stampi al sigep di quest'anno e non li avevo ancora provati e con tutto che ho fatto un corso e ho lavorato il cioccolato pure allo stage , ci sono un sacco di difetti...da notare le bolle d'aria che sono venute fuori in tutta la loro bellezza , ma devo ancora far pratica su questo argomento ,  i pochi mezzi che ho a disposizione non aiutano molto...dovrò attrezzarmi meglio.



I tartufi
fatti con la ganache che mi era rimasta della torta...cioccolato fondente e rum e ricoperti alcuni con cacao , altri con cocco



e qua i pasticcini..
cannoli con crema chantilly e gocce di cioccolato
bignè con crema, glassa e granella di zucchero
tartellette con crema , fette di fragola e scaglie di mandorle
bignè con crema e fragole.



crostata con crema pasticcera e decorazione di frutta e scaglie di mandorle.

Ed infine le foto della protagonista....la torta....

 

qua il cake topper in lavorazione....devo dire che è uscito fuori da solo senza grandi difficoltà....magari perchè l'ho realizzato un pò di tempo prima senza stress e con tutta calma...





e qui la torta intera alla festa , con tutte le decorazioni in tono...




ed infine vi lascio la foto della fetta che sembra sempre la cosa meno importante nelle torte decorate , ma che invece al momento del taglio diventa di grande rilevanza , perchè magari tanta decorazione ha lasciato poco spazio all'attenzione per il gusto...
devo dire che con questa torta ho un pò azzardato perchè senza mai averlo provato ho usato come base il choccolate truffle cake con la ricetta di Lo Schief Scientifico fidandomi delle parole di Donatella in un suo post...entrambi una garanzia.



choccolate truffle cake , ganache al cioccolato fondente e rum , ganache al cioccolato bianco per la copertura ,bagna al rum , pasta di zucchero.
Buonissimaaa...temevo un gusto pesante e invece è stato strabilante...e con sorpresa hanno gradito tutti che non fosse la classica torta....
Mariella







lunedì 1 marzo 2010

Corso sviluppo di competenze per la panificazione e i prodotti da forno


Esami a conclusione del corso che mi ha dato il diploma di esperto in panificazione e prodotti da forno.
Questa è una delle tappe del mio percorso , 600 ore tra pratica e teoria che l'Ascom di Padova ha organizzato grazie ai fondi sociali europei.
Con la sincerità che mi contraddistingue e che a volte mi fa passare per petulante, devo dire che si poteva fare molto di più , c'era il tempo e i mezzi necessari per formare in modo più appropriato , soprattutto chi non aveva mai lavorato in questo campo.
La cosa più bella e inaspettata però è stata la scelta del docente in laboratorio...Ezio Marinato , che avevo già avuto modo di ammirare nella sua semplicità e competenza alla Casa del fornaio , alla Esmach di Grisignano per un corso sul lievito naturale .
Questo mi ha fatto superare tutte quelle ore di teoria inutile sul marketing o sulla sicurezza del lavoro , le quali ammettendo che servano , dovevano svolgersi in meno ore per dare più spazio alla pratica. 
Detto questo avrei voluto ancora mesi di laboratorio per imparare quanto più possibile a livello pratico , ricordo ancora oggi in modo positivo , le ore passate a sperimentare e a cercare di capire i vari processi...meno positivamente il periodo di stage che ho fatto poi in un vero e proprio panificio.
Uno dei tanti motivi e che i proprietari non facevano parte dei panificatori che avevano aderito a questo progetto e non si sono resi conto che ero una semplice stagista , da subito mi hanno catapultato all'interno del loro ciclo lavorativo , così per un periodo che mi è parso lunghissimo , ma che poi è durato solo un mese e mezzo , ho lavorato insieme a loro dalle 3 del mattino a tarda mattinata...e se la prima settimana ero molto attiva , la seconda mi sentivo distrutta , fosse solo per gli orari ...tutto si capovolge ed è difficile abituare il cervello e il corpo ai nuovi ritmi.
Che dire di chi fa il lavoro di panettiere...è dura ,molto...tanti si rinchiudono nei loro laboratori , si fossilizzano perdendo entusiasmo e inventiva , altri come Ezio fanno i salti mortali per crescere e migliorarsi sempre, riuscendo nel frattempo ad avere anche il sorriso in bocca.
Naturalmente la cosa più bella di questo lavoro sono i risultati , quando si riesce a mettere in produzione una serie di prodotti , come tipi di pane diverso o pasticceria da forno , avendo degli standard che ti danno giorno dopo giorno risultati omogenei e apprezzati dal pubblico , si riesce anche a essere contenti del duro lavoro svolto...altra cosa che mi ha lasciato il segno era l'odore dei prodotti tirati fuori dal forno ,non potevo fare a meno di toccare , assaggiare ,annusare...sicuramente non è più cosi dopo tanti anni di lavoro, ma a me questi momenti facevano emozionare.
alcune foto....



Questi biscotti sono la prova pratica dell'esame per quanto riguarda la pasticceria da forno...
frollini con farine miste... mais e grano,
mentre questa è la prova pratica di panificazione..pane alle noci.




Queste invece alcune foto durante il corso nelle ore di pratica in laboratorio



Pasta frolla...biscotti e crostate





masse al burro montate...torta marmorizzata.



pan di spagna




grissini




pasta choux e bignet










focacce varie



il maestro...  Ezio Marinato
















pasta sfoglia ... preparazioni varie




































Panificazione... pani speciali e comuni , preparazioni dolci e salate


frolla montata



sbrisolone




meringhe


les maccarons


amarettoni lievitati e decorati


io e oxana in divisa all'esame pratico



io



e qua ...bruttissimi con queste divise che ci fanno al quadrato , ma tutti insieme...
Domenico , Gianni , Alessio , Marius ,  Michele ,Alessandra , Enzo , Oxana e io...
avrei fatto volentieri a meno di pubblicare questa foto ...sembro io elevata a potenza
con questa divisa , ma cmq un bel ricordo....
è finita qua questa avventura che è durata sei mesi e che mi ha permesso di portare a casa nozioni pratiche e teoriche importanti.
p.s...
Un saluto a tutti i miei colleghi e al maestro Ezio Marinato...e
uno particolare a Elia Bernardi , che a causa di prblemi tecnici non ha potuto completare il corso ed essere con noi agli esami , questo mi è dispiaciuto molto.